Il Percorso
Martedì 13 giugno 2023
Preraduno
Vi chiediamo di convergere su Palermo da tutta Italia, Europa e, se volete, da ancora più lontano. Per questo man mano che le persone verranno a Palermo, l’Associazione Monoruota Sicilia vi offre accoglienza, ulteriori indicazioni rispetto a quelle fondamentali che già trovate nelle pagine dedicate all’evento.
Il giorno prima dell’inizio ufficiale del raduno, infine, abbiamo intenzione di organizzare un pre raduno per tutti quelli che sono già arrivati in città. In questo modo, avremo la possibilità di conoscerci o, in alcuni casi, di incontrarci di nuovo di persona, e potremo anche fare alcune passeggiate insieme per le vie della città familiare a molti di noi che organizzano il raduno per voi.
Abbiamo in mente di proporre una passeggiata collettiva con un basso livello di difficoltà e stanchezza. Vi faremo salire sulla montagna che tutti i palermitani vedono alzando gli occhi verso nord, e che amano, conoscono e frequentano: Monte Pellegrino, dove c’è la possibilità di vedere la città dall’alto, di ammirarne il mare e, se si è fortunati, di vedere pure le isole più vicine attorno a lei: Ustica, e alcune delle isole Eolie.
Mercoledì 14 giugno 2023
Palermo Cammarata
Dettagli tecnici di tappa
Palermo – Cammarata
Tempo di viaggio: più di undici ore
Tempo in ruota: più di sette ore
Km da percorrere: 115 circa
Tipo di strade: zone pedonali e urbane, sterrati, ex ferrovie e strade bianche
Palermo – Corleone
Si parte al mattino, non troppo presto, percorrendo tutto il centro storico della città e la storica via Maqueda che vi consentirà di ammirare alcuni monumenti storici del periodo barocco, da lì percorreremo le vie che giungono sino ad Altofonte, città sede di un importante parco reale destinato alla caccia dei re e degli imperatori che hanno vissuto in Sicilia, superata Altofonte lungo il tracciato di una ferrovia abbandonata giungeremo sino a Santa Cristina Gela importante centro per la cultura arbëreshë in Sicilia.
Una volta arrivati a Santa Cristina Gela proseguiremo in direzione di Corleone, importantissimo centro agricolo della provincia di Palermo.
Corleone – Cammarata
A Corleone effettueremo una lunga pausa pranzo (di oltre tre ore) per ricaricare i nostri mezzi e ripartire alla volta di Cammarata.
Lasciata Corleone avremo circa 55 km da percorrere per giungere a Cammarata e lo faremo attraversando boschi, terreni da pascolo e una delle zone più fredde della provincia di Palermo, arrivando a sera a Cammarata scenderemo dall’alto sul centro abitato lasciando alle nostre spalle il monte omonimo.
Chi si aggiunge a Cammarata?
Cammarata è città della provincia di Agrigento al confine con la provincia di Palermo.
È servita da una stazione sita a pochi chilometri dal centro abitato (la stazione di Cammarata-San Giovanni Gemini). Tutti coloro che si uniscono a noi solamente al termine del primo giorno, ci possono raggiungere a Cammarata tramite la stazione ferroviaria e possono partire da Palermo Centrale anche nel corso della serata. Chi ce lo comunicherà
Giovedì 15 giugno 2023
Cammarata Enna
Dettagli tecnici di tappa
Cammarata – Enna
Tempo di viaggio: più di dieci ore e mezza
Tempo in ruota: quasi sei ore e mezza
Km da percorrere: 110 circa
Tipo di strade: piccoli centri comunali, strade provinciali e strade interpoderali
Cammarata – Caltanissetta
Lasciamo Cammarata scendendo nella valle alla sua base, attraverso molte strade minori giungiamo a Mussomeli, città scoscesa e nel centro della Sicilia: lasciata Mussomeli siamo assolutamente nel cuore agricolo della Sicilia, terreni gialli dove la trebbia sta per iniziare o è già iniziata: in queste zone si produce il grano per la pasta di una parte non piccola degli Italiani. Si raggiunge il piccolo centro di Montedoro attraverso strade provinciali e minori.
Da Montedoro ci si immerge di nuovo in una campagna assolata dove si scorgono, qua e là, i resti di una attività mineraria anche recente: si sta camminando sui giacimenti di zolfo e di sali potassici più importanti d’Europa. L’ingresso a Caltanissetta sarà lungo perché la periferia di questo capoluogo appare sterminata, ma passeremo per il centro di Caltanissetta e sarete premiati da una bellezza tardo barocca che presto lasceremo per scendere di nuovo e poi arrampicarci sino ad Enna: il capoluogo di provincia italiano con la maggiore altitudine.
Chi si aggiunge ad Enna?
Chi non può partecipare ai giorni precedenti potrà raggiungere la stazione di Enna.
La stazione di Enna è servita oltre che da quelle di Palermo anche da quelle di Catania.
La stazione si trova ai piedi del centro abitato, e quelli che ci raggiungeranno tramite treno, troveranno qualcuno in stazione che li porterà sino alla città di Enna.
Venerdì 16 giugno 2023
Enna Paternò
Dettagli tecnici di tappa
Enna – Paternò
Tempo di viaggio: quasi dieci ore e mezza
Tempo in ruota: sei ore circa
Km da percorrere: poco più di 100 km
Tipo di strade: Lasciata Enna in forte discesa (attenti al rischio di sovraccarico delle ruote!)
prenderemo diverse strade interpoderali anche non asfaltate per arrivare prima ad Agira e infine all’invaso Pozzillo. Dopo Regalbuto discese e una salita impegnativa per giungere a Centuripe. Da Centuripe in poi, è quasi tutta discesa!
Enna – Regalbuto
Partendo da Enna si percorre inevitabilmente una grande discesa, ci lasceremo Enna alle spalle prima percorrendo una strada provinciale e poi addentrandoci in strade di campagna che spesso saranno sterrate. Ma niente paura, si tratta di un percorso adatto persino ai neofiti della Monoruota. Dopo salite e discese numerose arriveremo a Leonforte, paese contornato da una fontana monumentale che varrà una pausa per contemplare il percorso alle nostre spalle.
Dopo una pausa molto breve ripartiremo raggiungendo Agira che è il paese dove si producono degli imperdibili dolci con cacao, ricotta e pasta frolla (le cassatelle di Agira). Lasciata Agira raggiungeremo il luogo del nostro pranzo (Regalbuto) anche attraverso una passeggiata lungo il Lago Pozzillo.
Regalbuto – Paternò
Regalbuto è un piccolo centro sopra elevato rispetto alla pianura che è servita per formare il lago Pozzillo. Qui faremo un pranzo veloce e una ricarica per tutti i mezzi che ne hanno bisogno. La pausa tuttavia non sarà troppo lunga perché i chilometri residui non sono molti.
Da Regalbuto a Centuripe c’è una lunga strada prima in discesa e dopo in salita: una delle tante salite straordinariamente ripide che incontreremo lungo la nostra lunga ascesa all’Etna. La pausa a Centuripe è d’obbligo per potere riposare un poco e potere guardare un piccolo borgo d’eccezione che gode di una delle più spettacolari viste sul vulcano.
Chi si aggiunge a Paternò?
Chi si aggiunge potrà arrivare a Paternò sia da Catania in treno che da Palermo.
Sabato 17 giugno 2023
Paternò – Zafferana Etnea – Rifugio Sapienza
È da più di un giorno che l’Etna appare in tutta la sua maestosità.
È venuto il momento di affrontarlo: tutte le salite affrontate sino ad ora, che pure erano molto importanti, sono solo lievi rispetto a quelle che verranno ora.
Lasciando Paternò saliamo in direzione di Ragalna che superiamo, dopo procediamo in direzione di Zafferana senza salire più di altitudine.
Zafferana Etnea
A Zafferana oltre a pranzare, incontreremo chi ha fatto l’impresa di provenire dalla Liguria con il furgone di supporto e con tutte le ruote di sostituzione e affiancamento.
Dopo un pranzo che ha anche accompagnato una ricarica generosa possiamo partire per gli ultimi km che ci porteranno a quasi duemila metri di altitudine, al Rifugio Sapienza.
Domenica 18 giugno 2023
Rifugio Sapienza – Etna – Catania
Se Etna ci permette saliremo sulla sua cima, altrimenti faremo un giro vasto attorno alla sua maestosità. Poi scendiamo a Catania e si torna a Palermo.
Link
Trenitalia per i collegamenti ferroviari.
SAIS Autolinee per i collegamenti via autobus.